Intervista con Juanma García, un appassionato illustratore di Barcellona

    Barcellona è una città che è una fonte di ispirazione per gli spiriti più creativi per la sua bellezza, la sua arte, la cultura e soprattutto per le sue tradizioni. Noi siamo stati ispirati dalle tante cose meravigliose che la città può offrire ai turisti e dalla gente del posto, altri vengono ispirati da altre cose.

    Juanma García Escobar è un illustratore che vive e lavora a Barcellona, e per questo molte delle sue creazioni sono ispirate alla vita, all’arte, alle persone o alle usanze e tradizioni di Barcellona, anche se crea opere differenti. Non è un caso che Juanma sia stato nominato vincitore del concorso La Rosa de la Vanguardia durante la scorsa edizione della più che tradizionale festa catalana di Sant Jordi.Siamo riusciti ad intervistarlo e così abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo più da vicino

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    “Sono Juanma García Escobar e sono un illustratore libero professionista.  Da quando ho l’uso della ragione ho voluto lavorare in questo campo, vivo e lavoro a Barcellona. Adoro disegnare”.

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    ¿In che campo dell’illustrazione lavori normalmente e in quali ti senti più a tuo agio?

    Lavoro quasi esclusivamente nel campo della pubblicità. Preferisco i progetti orientati al pubblico infantile e giovanile, soprattutto quelli basati sulla creazione di nuovi personaggi.

    ¿Quali sono i tuoi punti di riferimento artistici?

    Ho un’infinità di referenti e di influenze, mi piace molto Gallardo, adoro Marc Monés, e nei miei lavori sono ben presenti le grafiche di altri illustratori che vivono e lavorano a Barcellona, come Mariscal e Jordi Labanda.

    clip_image001[6]¿Da dove nascono le tue illustrazioni? ¿Da cosa trai ispirazione?

    Suppongo che una parte dei miei pensieri capta e archivia costantemente immagini, sebbene io non ne sia cosciente fino a quando inizio a disegnare. Le strade, i paesaggi, le persone e i personaggi di Barcellona sono una fonte inesauribile di ispirazione. E’ difficile che la Rambla non sia una fonte di ispirazione per gli artisti.

    ¿Cosa rappresenta il meglio o il peggio nella professione di un illustratore?
    Il peggio, gli snob e i venditori di fumo. Personaggi in cui di tanto in tanto ti imbatti in questo ambiente, il loro habitat ideale per sviluppare qualche nuova teoria artistica straordinaria o qualche nuova tendenza. Come dice Serrat “Entre esos tipos y yo hay algo personal”. Mi piacciono i disegnatori, nient’altro, mi piace disegnare.
    Gli aspetti positivi di questa professione sono innumerevoli, ma la soddisfazione di creare un personaggio, dal nulla, la sensazione che si prova a dargli una personalità, una gestualità… supera tutto il resto di gran lunga.

    ¿Svolgere la tua professione a Barcellona, dal punto di vista artistico, ha un qualsiasi tipo di influenza nelle tue opere o credi che la tua estetica sia del tutto internazionale.

    L’influenza di una città come Barcellona è innegabile, in qualsiasi professione dove la creatività abbia una qualche rilevanza. Nel mio caso, credo che c’è una grande influenza modernista che inonda Barcellona.

    D’altra parte, però, io non mi considero un artista, sono semplicemente un venditore, un venditore di un prodotto particolare, e per norma generale il compratore vuole che il prodotto funzioni a Barcellona, ma anche a Londra o in Cina. Voglio dire, l’obbiettivo principale dell’illustrazione pubblicitaria è quello di trasmettere un messaggio, e per farlo tanto lo stile come il linguaggio visuale deve essere il più internazionale possibile.

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    Quali vantaggi e quali inconvenienti credi che porti Barcellona dal punto di vista dell’illustrazione?

    Barcellona è una città fantastica, se hai un’ansia creativa. Se un illustratore potesse scegliere il posto in cui nascere e svolgere la sua attività professionale, Barcellona sarebbe inclusa sicuramente tra le sue alternative.

    Quali sono i tuoi obbiettivi professionali e i tuoi prossimi progetti?
    Il mio unico obbiettivo è continuare a lavorare in questo settore, continuare ad appassionarmi a ciò che faccio, e poter realizzare lavori dalla ripercussione mediatica sempre maggiore. Tutti i miei lavori sono esposti nella mia pagina web (www.juanmagarcia.net), dopo la pubblicazione o la presentazione. Per una questione di privacy non posso pubblicare dati concreti sui progetti in corso, quello che sì posso dirvi è che da poco ho terminato le illustrazioni per il disegno di una nuova confezione, in diversi formati, di cioccolatini di una marca alimentare molto conosciuta e che saranno messi in vendita sul mercato nella campagna natalizia del 2009.

    ¿Hai un tipo di quaderno nel quale annoti idee, pensieri, cose che ti passano per la testa, o preferisci vincere le sfide che di volta in volta ti si presentano?

    Qualsiasi supporto è idoneo per realizzare un bozzetto. Piccasso diceva “Cuando llegue la inspiración, que me pille trabajando”. A me è arrivata l’ispirazione molte volte mentre lavoravo, ma molte altre volte, invece, mi è arrivata bevendo birra con i miei amici nella terrazza del Zurich, o nella spiaggia della Barceloneta con la mia famiglia.

    Ad ogni modo, se ti arriva un’idea devi plasmarla il prima possibile, dovunque ti trovi, su un tovagliolo, su uno scontrino di un acquisto, sulla sabbia della spiaggia o sulla copertina del Dominical de la Vanguardia…

    …l’importante è che l’idea non scappi via.

    Contatto
    Juanma García Escobar
    Illustratore free-lance
    Indirizzo: c/ piferrer 148 – 154 Barcelona
    Telefono: 93-35-47-732
    Cellulare: 656-30-09-09
    Indirizzo email: info@juanmagarcia.net
    Sito web: http://www.juanmagarcia.net/